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#Libri: in viaggio dire la propria parola contro il destino

«Lo sai per me che cos’è il blu? […] È il colore di una cosa che non puoi raggiungere. Guarda il cielo per esempio. Il cielo è blu, e tu lo puoi raggiungere il cielo? Anche il mare è blu, ma neanche quello in realtà lo puoi raggiungere, perché quando ci arrivi ti accorgi che il blu non è lì, è più avanti, è al largo, è oltre il punto in cui ti trovi. […] Ecco cos’è il blu. È il colore di qualcosa che è sempre più lontano di dove riesci ad arrivare».

 

 

AUTORE Gabriele Clima

TITOLO Il sole fra le dita

CASA EDITRICE San Paolo

PAGINE 175

GENERE romanzo

DISPONIBILE NEL SISTEMA BIBLIOTECARIO LECCHESE

 

IL LIBRO IN MENO DI CENTO PAROLE Dario è un poco di buono, una mela marcia. Lo pensano tutti, ormai è scontato, e la professoressa Delfrati non fa che ripeterlo a voce alta a ogni occasione. Il preside le fa eco. Dario passa da una punizione all’altra. L’ultima della serie è essere assegnato al Servizio di assistenza volontaria del suo istituto scolastico: dovrà aiutare Andrea, che è seduto su una sedia a rotelle. Un bel giorno di sole Dario varcherà le porte a vetri della scuola spingendo la carrozzina di Andy, così chiamano Andrea confidenzialmente, e insieme andranno fino al mare e oltre.

SÌ PERCHÉ la storia di Dario e Andrea è la storia di due adolescenti che fanno lo slalom tra chi, ogni giorno, li ignora o non sa capirli davvero: il padre di Dario, che un bel giorno se n’è andato; la mamma di Dario, tutta ripiegata nel proprio dolore da abbandono e che ama il figlio irregolarmente; la professoressa Delfrati, che si sciacqua la coscienza con le punizioni; l’educatrice Elisa, che pensa di sapere tutto di Andrea e si sostituisce inutilmente a lui. L’adolescenza è un percorso a ostacoli tra quello che confusamente vogliono i ragazzi e quello che i grandi hanno disegnato per loro. Il libro ha vinto quest’anno il Premio Andersen per il Miglior libro oltre i 15 anni.

CONSIGLIATO A… chi ama andare verso una meta senza disdegnare deviazioni e soste, chi pensa che le porte o le soglie siano fatte per essere oltrepassate, chi guarda in faccia il sole a costo di abbagliarsi anche a palpebre chiuse, chi fa tesoro degli incontri strampalati della vita, chi cerca qualcosa che non ha ancora trovato, chi cerca qualcuno che se n’è andato, chi è disposto a ricredersi, chi fa fatica a ricredersi, chi non ama le sfide ma poi scopre di sì, chi sa che l’amicizia ha sempre della poesia.

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