#schoolblog editoriale

In principio fu

Non so come mi sia venuto in mente, forse li ho solo guardati mentre si muovevano tra i banchi, mentre chiacchieravano durante il ripasso di grammatica, mentre avevano un sacco di cose da dirsi ridendo sotto i baffi. Dev’essere stato quando li ho visti ridere e, qualche giorno dopo, passare il braccio attorno alle spalle di un compagno che si era mezzo preso a calci con un altro e quasi piangeva per la rabbia che ho pensato: “Qui ci vuole che l’ora di metodo insegni loro il metodo per orientarsi tra mille sollecitazioni e provocazioni”. Vorrei che tutti alzassero la testa per prendere la penna in mano e raccontare quello che vedono, sentono, criticano, quello che li intristisce, che li infiamma, che li fa amare, che li fa piangere o ridere.

Io e la prof.ssa Magni, famigerate prof. di lettere, abbiamo solo detto a questa II C di biondi, mori e qualche castano, di sorrisoni, innamorati, irascibili, musi lunghi, entusiasti e tutte le varietà d’umore: “Scriviamo e mettiamo in piedi un giornalino!” Hanno sgranato gli occhi, increduli, e ora nasce il blog. Come siamo arrivati fino a #schoolblog ve lo racconteranno loro pian piano, insieme a tanti altri fatti, sentimenti, pensieri.

 

Buona lettura.

Buoni commenti. (Diteci solo che vi piacciamo, mi raccomando!)

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