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Aspettare…

Il tempo è gratis ma è senza prezzo.
Non puoi possederlo ma puoi usarlo.
Non puoi conservarlo ma puoi spenderlo.
Una volta che l’hai perso non puoi più averlo indietro.

Harvey MacKay

La cattiva notizia è che il tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota.

Michael Althsuler

 

Non hai mai avuto la sensazione di essere osservato anche se sei solo in casa, oppure la sensazione che il tempo si fermasse durante la tua interrogazione o almeno che rallentasse a colpo d’occhio?

No?

Non ci credo! Comunque io sì, sempre!!!

Non so come sia possibile, ma la Scienza, coi suoi calcoli matematici lo dimostra chiaramente… Scherzo!!! (Non so neanche cosa ho detto! 😉 )

Il tempo, una cosa praticamente immisurabile: può essere lungo per uno e corto per qualcun altro, veloce oppure lento. Il tempo è diverso per ognuno di noi, ma la cosa che va d’accordo con lui è l’aspettare, l’aspettare un evento bello o brutto, sorprendente o spaventoso…

Nel momento in cui la/il tua/o professoressa/professore sceglie qualcuno per l’interrogazione, tu incroci le dita e speri in un miracolo che scenda in terra a salvarti da quel’attesa infinita, preghi la Vergine per scomparire da quel posto, oppure cerchi di usare il mantello invisibile di Harry Potter per sparire durante quei pochi minuti.

Esci di casa il pomeriggio e scegli di fare la strada in cui puoi incontrare il/la ragazzo/a che ti piace, cammini aspettando di incontrare la persona, quando l’incontro si avvicina in realtà il preciso istante in cui cerchi di nasconderti perché sai che se lo/a vedi diventi rosso come dopo aver mangiato cinque peperoncini piccanti.

Tornando a noi… aspettare è una cosa che può essere sia orribile che fantastica, diversa per tutte le persone perché ognuno di noi ha il suo Fato, il Destino scritto, ma questo è un altro argomento…

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